
Dal 17 al 21 luglio 2017 la Fondazione Isec apre le porte del suo enorme patrimonio documentale. Infatti, la fondazione conserva gli archivi storici completi di importanti imprese nazionali come la Ercole Marelli, la Breda, la Bastogi ed il Bottonificio Binda; sezioni significative degli archivi storici della Riva Calzoni, della Falck e dell’Italtel. Molto significativa è anche la documentazione che permette di ricostruire la storia di personalità del mondo della politica e della cultura, di organizzazioni sindacali e partiti politici (Archivio Isec). Possiede inoltre un cospicuo patrimonio librario, comprendente diverse biblioteche tecniche (Biblioteca Isec).
Complessivamente il patrimonio è costituito da 3 km di documenti cartacei, 100.000 disegni tecnici, 90mila fotografie, 2mila bozzetti pubblicitari, 250mila fra schede e fascicoli del personale, centinaia di strumenti e prodotti di lavoro e 10.000 volumi di biblioteche tecniche.
La Fondazione promuove ricerche e pubblicazioni di carattere storico, organizza attività e percorsi didattici inerenti in particolare la storia del movimento operaio e la Resistenza, favorisce la realizzazione di mostre, convegni e giornate di studio.
E’ aperta dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 17.30. Gli orari indicati potrebbero subire variazioni in corso d’anno, per maggiori informazioni consultate Museimpresa.
La Fondazione Isec (Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea) è una prestigiosa istituzione culturale privata costituita nel 1972 con l’obiettivo di raccogliere, custodire e valorizzare fondi archivistici e librari utili per ricostruire la storia politica, sociale ed economica del Novecento italiano. Nel 1983 l’Archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica regionale.