
Sul lato sinistro della sede comunale di via XXV Aprile è situata la base del primo pozzo di alimentazione dell’acquedotto; il serbatoio superiore venne demolito nell’estate del 1988. L’acquedotto di Cinisello Balsamo è interconnesso con l’acquedotto di Sesto San Giovanni e Cusano Milanino.
Il primo acquedotto, di epoca fascista, venne costruito nel 1930. Era alimentato da sedici pozzi immettenti direttamente in rete l’acqua pompata dal sottosuolo.
L’acquedotto comunale fu inaugurato il 4 novembre del 1931 e dedicato alla memoria dei caduti della prima guerra mondiale.
Nella stessa occasione furono inaugurate altre opere: il campo sportivo denominato Campo Littorio (attiguo all’acquedotto e alla scuola elementare di Cinisello), l’inizio dei lavori di un tratto della fognatura e della nuova strada comunale che congiungerà Cinisello a Balsamo, opere che saranno terminate e inaugurate il 28 ottobre del 1932, in occasione del decennale della Marcia su Roma; la strada verrà intitolata al generale Luigi Cadorna.
Otto mesi dopo l’inaugurazione, l’8 giugno 1932, fu modificato il Regolamento d’Igiene del comune come segue: "E’ fatto obbligo ai proprietari di case, che cedono locali in affitto, in qualunque numero e per qualsiasi uso, di provvedersi di acqua potabile se in località molto isolata e lontana oltre cento metri dalla rete di distribuzione dell’acqua potabile. In tutti gli altri casi, d’ora innanzi non sarà concesso il permesso di abitabilità alle case di nuova costruzione non regolarmente fornite di acqua potabile dal locale acquedotto. Le case di vecchia costruzione site nell’abitato, qualora non fossero munite di regolare impianto d’acqua potabile, dovranno essere fornite valendosi del locale acquedotto, entro il termine massimo di mesi tre dall’ingiunzione Podestarile. Le fontane pubbliche dovranno essere costruire in modo che non sia possibile l’inquinamento dell’acqua nel suo attingimento".
Riferimenti e Foto tratti dagli Archivi del Comune di Cinisello Balsamo.