
AMF, l’azienda che gestisce le Farmacie Comunali di Cinisello Balsamo, ha avviato due importanti novità che diversificano e aumentano ulteriormente il catalogo dei servizi offerti al Territorio.
Il primo servizio riguarda i Prelievi a domicilio. Grazie alla sottoscrizione di un accordo con l’ASST Nord Milano e la collaborazione con l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni e con l’Ospedale Bassini è possibile, su tutto il territorio di riferimento (Cinisello, Sesto San Giovanni, Bresso, Cusano Milanino, Cologno Monzese e Cormao) prenotare il servizio di prelievo a domicilio e consegna del campione in ospedale.
Il servizio è utilizzabile sia per i controlli della terapia anticoagulante (TAO) sia per qualsiasi altra analisi di laboratorio e ovviamente è pensato per tutte le categorie di pazienti che hanno difficoltà a recarsi autonomamente presso gli ospedali per effettuare i loro esami. Il rispetto della procedura definita dal servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ASST garantisce che la raccolta e il trasporto avvengano nel rispetto delle più stringenti normative in termini di sicurezza e conservazione dei campioni. Il servizio ha un costo a carico del paziente di € 16,00 che verrà riscosso dall’operatore che rilascerà apposita ricevuta. Sono inoltre previsti degli sconti per prelievi a più familiari nello stesso domicilio.
In sintesi:
occorre prenotare le analisi al laboratorio dell'Ospedale Bassini e/o Ospedale di Sesto San Giovanni
occorre prenotare il prelievo, entro le 12, chiamando il numero 392-1092133 (il costo è di 16 euro)
il giorno concordato un infermiere AMF verrà direttamente al domicilio indicato ad effettuare il prelievo
il ritiro dei referti, saranno ritirabili nelle forme previste da ogni ospedale.
Il secondo servizio è quello di Recupero dei farmaci validi non scaduti. Dopo il controllo del farmacista sull’integrità e la scadenza, il donatore potrà depositare i medicinali negli appositi contenitori presenti all’interno delle Farmacie AMF di Viale Rinascita e di Via Monte Grappa affinché vengano immessi nel circuito di recupero che afferisce alla Fondazione onlus del Banco Farmaceutico in base al fabbisogno indicato dagli stessi, al numero degli assistiti e dalle caratteristiche dell’ente e secondo criteri di equità.