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Anche a Cinisello Balsamo arriva il Controllo di vicinato



controllo di vicinato a cinisello balsamo-cinisellonline

Finalmente anche a Cinisello Balsamo arriva il progetto di sicurezza partecipata “Controllo di vicinato” che, nato nel 2013, si sta lentamente ma inesorabilmente espandendo in tutta Italia. Questa mattina è stato presentato in Prefettura il progetto che vede l'osservazione e l'informazione dei cittadini un'ulteriore strumento di controllo del territorio e di legalità.

Cinisello Balsamo, insieme ad una quarantina di Comuni, ha sottoscritto il protocollo d'Intesa che ne disciplina le attività e stabilisce le modalità di azione. Presente all'incontro con il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese il vicesindaco con delega alla Polizia Locale Giuseppe Berlino.

Il Controllo di vicinato fa in modo che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente credibile per chi volesse compiere furti o altre forme di reato (graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc.). Così facendo, la collaborazione tra vicini è il fondamento per un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i cinesellesi e in particolare dalle fasce più deboli come anziani e bambini.

«Il protocollo punta ad incrementare le condizioni di sicurezza dei diversi quartieri cittadini, che verranno espressamente indicate e ratificate in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, valorizzando percorsi di partecipazione diretta dei cittadini alla cura e al controllo del territorio», spiega Giuseppe Berlino. «I cittadini diventano in questo modo attori della sicurezza che segnalano alla Polizia Locale situazioni critiche o comportamenti anomali, contribuendo ad aumentare il livello di sicurezza della comunità».

Nello specifico, l''Amministrazione comunale, con il coinvolgimento della Polizia Locale, si impegna a promuovere la costituzione delle reti “Gruppi di di controllo di vicinato”, con l'individuazione di uno o più coordinatori tra i cittadini delle aree interessate.

I cittadini potranno svolgere un'attività di mera osservazione, segnalando agli agenti di Polizia Locale, attraverso i propri coordinatori, situazioni attinenti la sicurezza urbana e il degrado sociale. Non dovranno però assumere comportamenti incauti o imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé o per gli altri.

Per le segnalazioni dovranno essere utilizzato strumenti tecnologici, quindi si può pensare all'impiego del telefono, di gruppi di WhatsApp o di altri dispositivi che consentano di fare rete.

E' vietato l'utilizzo di uniformi, emblemi, simboli, o altri distintivi e denominazioni riconducibili a forze dell'ordine, ma anche a partiti o movimenti politici o sindacali. No anche alle sponsorizzazioni private. Così come è esclusa qualsiasi iniziativa privata di pattugliamento del territorio.

«L'istituzione del Controllo del Vicinato è un punto importante del nostro programma elettorale che andrà ad integrare provvedimenti importanti sul tema di sicurezza che promuoveremo nel corso della legislatura atti a garantire un maggiore presidio e controllo del territorio. Uno strumento importante che viene introdotto a Cinisello Balsamo per fronteggiare i tanti fenomeni che generano insicurezza e degrado e che coinvolge il cittadino rendendolo parte attiva», dichiara il sindaco Giacomo Ghilardi che ha la delega alla sicurezza.

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