A CiniZEN Tra Terra e Cielo, le forme circolari del Tai Chi Chuan e dell'Aikido
- Stefania Gaia Paltrinieri
- 17 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 18 lug
L'idea che muove il progetto Arbor, alla base dei nostri lavori per il biennio 24/25, è la comprensione profonda di creare degli itinerari che conducano il visitatore (o il fruitore, nel caso del Giardino delle Parole) a sperimentare in prima persona l’energia, la bellezza e l’indiscutibile fascino di circolarità in cui l’uomo è collegato all’ambiente in cui vive.
Da questo pensiero nascono le proposte che popolano il programma di CiniZEN Tra Terra e Cielo (domenica 14 settembre 2025) e che sondano i vari aspetti del benessere fisico e mentale.
Tra queste, non potevano mancare due arti marziali che ci hanno colpito proprio per il concetto di "circolarità" nelle loro forme: il Tai Chi Chuan e l'Aikido.
Manuela Lattuada, ideatrice dell'intera manifestazione, conosce molto bene il Tai Chi e l'ha praticato per molti anni. Proprio per questo lo ha voluto inserire nel programma.
Il Tai Chi Chuan a CiniZEN Tra Terra e Cielo: un'arte che ha più di 500 anni
Il Tai Chi, nato in Cina (alcune fonti la fanno risalire al XIII-XIV secolo, attribuendo la sua creazione al monaco taoista Zhang Sanfeng, che si dice abbia osservato il combattimento tra un serpente e una gru, altre la fanno risalire allo stile Chen, sviluppato dalla famiglia Chen nel villaggio di Chenjiagou nel XVII secolo), è un'arte marziale interna cinese caratterizzata da movimenti lenti, circolari e fluidi, che riflettono il principio taoista di Yin e Yang. La pratica del Tai Chi mira a creare un flusso continuo e armonioso, integrando il movimento del corpo con la respirazione e la mente, per raggiungere equilibrio, benessere e armonia interiore.
In estrema sintesi, il movimento circolare nel Tai Chi è molto più di una semplice forma di esercizio fisico; è un modo per connettersi con la natura, con il proprio corpo e con la propria energia interiore, raggiungendo un equilibrio e un benessere che si riflettono sia a livello fisico che mentale.
A presentare questa splendida e secolare arte abbiamo invitato dei "pesi massimi" come il Maestro Massimiliano Biondi, il Maestro Valerio Manca, il Maestro Massimo Frosi e il Maestro Walter Lorini (di Associazione PWKA) e il Maestro Richard Ellis (anche esperto di Medicina Cinese).
Le caratteristiche dei movimenti circolari nel Tai Chi
Principio di Yin e Yang: ogni movimento nel Tai Chi è un'alternanza di Yin e Yang, due forze opposte e complementari che si manifestano nel movimento circolare.
Fluidità e continuità: i movimenti sono lenti, continui e circolari, senza interruzioni, creando un flusso armonioso che ricorda il ciclo della natura.
Alternanza di pieno e vuoto: il corpo si muove attraverso fasi di espansione (pieno) e contrazione (vuoto), mantenendo sempre un equilibrio dinamico, senza rigidità.
Spirali e traiettorie curve: i movimenti del Tai Chi sfruttano traiettorie circolari, semicircolari e a "esse", utilizzando l'energia a spirale.
Movimenti del tronco e degli arti: le posizioni e i movimenti coinvolgono il tronco, gli arti superiori e inferiori, creando un'interazione dinamica tra tutte le parti del corpo.
I benefici delle forme circolari del Tai Chi Chuan
Miglioramento della circolazione: i movimenti circolari favoriscono la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando a ridurre le tensioni muscolari e a migliorare il benessere generale.
Rafforzamento muscolare: i movimenti circolari, pur essendo lenti, richiedono un coinvolgimento muscolare che porta a un rafforzamento graduale e consapevole.
Miglioramento dell'equilibrio: la pratica del Tai Chi, con i suoi movimenti circolari e il costante spostamento del peso, contribuisce a migliorare l'equilibrio e la stabilità del corpo.
Riduzione dello stress: i movimenti lenti e circolari del Tai Chi favoriscono il rilassamento e aiutano a ridurre lo stress e l'ansia.
Consapevolezza corporea: la pratica porta a una maggiore consapevolezza del proprio corpo, dei suoi movimenti e delle sue sensazioni.

L'Aikido a CiniZEN Tra Terra e Cielo, un'arte marziale recente ma di grande fascino
Lo stile circolare dell'Aikido è una caratteristica fondamentale dell'arte marziale, che si esprime attraverso movimenti ampi e fluidi che mirano a deviare, piuttosto che a contrastare direttamente, l'energia dell'attacco. I praticanti di Aikido, detti Aikidoka, utilizzano questo approccio circolare per assorbire la forza dell'avversario e proiettarla in una direzione diversa, mantenendo sempre un equilibrio e un'armonia con il proprio corpo e con quello dell'attaccante.
L'Aikido (letteralmente: via dell’energia e dell’armonia, da ai = armonia, ki = energia cosmica, do = via) è il risultato storico di lunghi anni di studio condotti dal suo fondatore, Morihei Ueshiba (1883-1969).
Sintesi ed evoluzione di antiche tecniche mutate dal jujutsu classico e dal kenjutsu (la pratica della spada), l’Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sulla rotazione sferica. Contrariamente ad altre arti marziali incentrate sui movimenti lineari (avanti, indietro, in diagonale), le tecniche dell’Aikido si fondano e si sviluppano su un movimento circolare il cui perno è colui che si difende.
A spiegarci questa splendida arte difensiva ci saranno gli allievi e i maestri del dojo Asd Aikikai Milano, una delle principali scuole italiane. Oltre ai corsi, la scuola propone anche seminari e incontri in altre sedi.

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