top of page

A Una Ghirlanda di Libri, il Consorzio Il Sole propone una conferenza sui disturbi alimentari

Aggiornamento: 12 set 2022

Tra le iniziative di Una Ghirlanda di Libri 2022 non poteva mancare il consueto sguardo rivolto ai problemi che affliggono la nostra società. Dopo due anni di pandemia, il suo lascito sono una serie infinita di ansie, disturbi del sonno e dell’alimentazione. Un periodo funesto, che ha innescato paure e ci ha lasciato con più problemi di quanto pensavamo. Grazie al sostegno del Consorzio Il Sole e l’impegno di tre medici del Centro Disturbi Alimentari, si parlerà di questo disagio nell’età adulta, adolescenziale e infantile.


Abbiamo rivolto al Dr. Flavio Doni (Responsabile dei Poliambulatori Il Sole, specialista cardiologo e specialista in medicina sportiva) e ai tre medici che terranno la conferenza, una serie di domande. Rammentiamo che l'appuntamento con i "Disturbi del comportamento alimentare nell'età pediatrica e in quella adulta" è a cura del Centro Disturbi Alimentari del Consorzio Il Sole e intervengono la Dr.ssa Anna Tutino, la Dr.ssa Francesca Sirianni e la Dr.ssa Camilla Daniela Quarticelli. L'importante evento si terrà nella Sala Conferenze di Villa Casati Stampa di Soncino (piazza Soncino 3) domenica 18 settembre alle ore 10:30. La partecipazione è libera e gratuita.


UGdL: Qual è stata la motivazione principale che ha spinto il Consorzio Il Sole a sostenere Una Ghirlanda di Libri?

Dr. Doni: Il desiderio di essere coinvolti in una manifestazione di primario interesse, che fornisce l'opportunità di coinvolgere una larga fetta della popolazione di Cinisello Balsamo. L'ispirazione del Consorzio il Sole è quella di fornire alla popolazione un servizio sanitario con caratteristiche di qualità ma con tariffe calmierate. Abbiamo considerato l’occasione adeguata per far conoscere la nostra struttura e le nostre attività, che puntano a fornire utili risposte al bisogno di sanità del territorio.


UGdL: Il Consorzio Il Sole oggi è un poliambulatorio di eccellenza radicato nel tessuto urbano di Cinisello. Quali sono stati i momenti fondamentali che lo hanno portato a divenire un punto di riferimento così importante per questa città?

Dr. Doni: La programmazione dell'offerta del Consorzio è passata attraverso tre momenti fondamentali. Innanzitutto sono state identificate quali fossero le attività sanitarie più richieste dalla popolazione. Quindi abbiamo coinvolto dei professionisti che ci garantissero prestazioni di altissimo livello. E infine, abbiamo studiato formule che ci permettessero di offrire attività sanitarie di qualità e con tempi di attesa molto brevi, a tariffe agevolate. Nel caso, per esempio, della diagnostica cardiologica Holter, riusciamo ad offrire questi esami a tariffe sovrapponibili a quelle del SSN.


UGdL: Quali potrebbero essere gli sviluppi futuri?

Dr. Doni: Stiamo approntando iniziative che si muovano sul prezioso versante della prevenzione: un esempio è il servizio a sostegno chi desidera iniziare a praticare, in modo proficuo e sicuro, un'attività sportiva, in particolare la corsa, ma non solo. E poi un servizio nutrizionale che, oltre a offrire aiuto a chi soffre di disturbi alimentari, offra suggerimenti per una alimentazione salutare. Terremo infine conto del grande bisogno rappresentato dalla crescita della aspettativa di vita e dei problemi di salute collegati. In particolare stiamo attivando un servizio completo di neurologia riabilitativa.


A condurre la Conferenza "Disturbi del comportamento alimentare nell'età pediatrica e in quella adulta" saranno tre professioniste del Centro Disturbi Alimentari: la Dr.ssa Anna Tutino (Psicologa e psicoterapeuta ad orientamento focale integrato), la Dr.ssa Francesca Sirianni (biologa nutrizionista, laureata in scienze della nutrizione umana ed esperta nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare) e la Dr.ssa Camilla Daniela Quarticelli (Psicologa, Psicoterapeuta a indirizzo breve focale integrato, Psicodiagnosta e Terapeuta EMDR). A loro abbiamo proposto alcune domande relative al loro ambito d'intervento:


UGdL: La famiglia è il primo “luogo” in cui ci si confronta. Come si fa a crearvi all’interno un'ambiente che sappia comprendere il disagio?

Dr.ssa Camilla Daniela Quarticelli: Educandosi ed educando alle emozioni. Attraverso l'empatia e attraverso il rispetto delle varie individualità.


UGdL: Le famiglie possono essere “la cura” oppure si possono trasformare nel "peggiore degli incubi”. Come ci si deve approcciare con coloro che negano o peggio ignorano il problema?

Dr.ssa Camilla Daniela Quarticelli: Non negando o ignorandolo. Molti genitori seguono gruppi di supporto o percorsi di psicoterapia nonostante le figlie rifiutino di farsi seguire.


UGdL: In una società tesa a estremizzare ogni cosa, anche la rappresentazione di sé subisce il "fascino dell’estremo". C’è stato un tempo in cui una donna “in carne” era percepita come immagine della fertilità e della buona salute. Oggi gli standard si sono capovolti. Non è meglio ricercare esclusivamente il proprio appagamento personale, piuttosto che l’approvazione altrui? Mi spiego: abbiamo veramente bisogno di piacere a qualcuno prima di piacere a noi stessi?

Dr.ssa Anna Tutino: La questione è di cruciale importanza perché non legata alla mera tendenza ad assomigliare a quanto venga proposto dalla cultura e dai social, bensì perché durante l’adolescenza, periodo di maggiore insorgenza dei DCA, il confronto con i pari ed il "rispecchiamento" con essi è insito nel percorso di costruzione della propria identità. Quindi impariamo a piacerci anche in virtù del confronto con i familiari, i coetanei e la società.


UGdL: Il periodo pandemico ci ha “rinchiuso” in casa, ma anche e purtroppo in noi stessi. Ma tutto questo allarmismo, può influire negativamente sul nostro modo di affrontare le sfide del quotidiano? I nostri nonni forse avevano meno in termini economici eppure erano più strutturati ad affrontare la vita…

Dr.ssa Anna Tutino: Ritengo sarebbe presuntuoso da parte mia affrontare in breve una spinosa digressione sociologica rispetto alle generazioni precedenti, mentre penso che il focus cui attenersi sia quello legato alle reazioni emotive naturali che tutti noi abbiamo provato di fronte ad un evento inaspettato che ha visto limitata la nostra libertà in un clima di attivazione collettiva e allarme. Approfondiremo proprio questi aspetti nel corso della mattinata di domenica.


UGdL: Quando il nostro peso e il nostro rapporto con il cibo deve farci preoccupare? Quali sono i segnali?

Dr.ssa Francesca Sirianni: I segnali possono essere dei più svariati e non sempre facili da riconoscere: ad esempio un bambin* che improvvisamente sembra meno interessato al cibo o che comincia a rifiutare alcuni alimenti in particolare usando motivazioni non sempre razionali o condivisibili.

Per quanto riguarda il peso, è importante sottolineare che il disturbo alimentare non si identifica necessariamente in una magrezza estrema o in una obesità grave. Sono le zone d'ombra e i segnali velati che è importante non sottovalutare.


UGdL: Nella sua esperienza di esperta nutrizionista, quante persone riescono veramente a modificare il loro rapporto con il cibo? La famiglia che ruolo ha in tutto questo?

Dr.ssa Francesca Sirianni: Ricostruire un rapporto più funzionale con il cibo è sicuramente possibile e non è certo la parte più complicata del percorso di guarigione. Necessita però della volontà del paziente di farsi aiutare.

La famiglia svolge un ruolo fondamentale nel percorso di guarigione. Il suo supporto e il riconoscimento delle oggettive difficoltà del figlio saranno cruciali nel creare un contesto solido nel quale il paziente si potrà sentire accolto e accompagnato verso la guarigione.


La conferenza e la scaletta dei temi trattati


La conferenza dal titolo "Disturbi del comportamento alimentare nell'età pediatrica e in quella adulta" sarà suddivisa in tre sotto-sezioni, trattate rispettivamente dai medici esperti in quell'ambito di competenza. Ecco la scaletta:


“DCA: una lettura psicologica”

Nel primo intervento la Dr.ssa Anna Tutino (Psicologa e psicoterapeuta ad orientamento focale integrato) affronterà il problema dal punto di vista psicologico, attraverso diversi capitoli: la presentazione del modello focale integrato, una panoramica dei disturbi del comportamento alimentare, i fattori di rischio, il rapporto col corpo e l’immagine di sé nella cultura contemporanea e infine la pandemia di SARS-Covid 2: ripercussioni e nuove insorgenze.


“Il Percorso terapeutico”

Il secondo, a cura della Dr.ssa Francesca Sirianni si entra nel cuore del problema attraverso il percorso terapico. Qui si parlerà dei criteri diagnostici da DSM-V, del calcolo BMI e l’identificazione della patologia, poi si procederà con un breve accenno alle varie tipologie di DCA e le percentuale di massa grassa indispensabile per la salute. Infine, ma non meno importanti, la reversibilità dei sintomi e la percentuale di guarigione in rapporto con la cronicizzazione della malattia.


“Di fiore in fiore: esperienze e testimonianze dei familiari”

Nella terza e ultima parte, la Dr.ssa Camilla Daniela Quarticelli ci presenterà alcune testimonianze dei familiari. Perché la famiglia, essendo il nucleo primario di sviluppo dell'individuo, ha un ruolo molto importante nel creare l'ambiente all'interno del quale il disagio avvertito può essere accolto e affrontato o, in caso contrario, negato, respinto e trascurato. L'importanza della famiglia è da considerarsi un punto di partenza fondamentale per aiutare tutti ad affrontare un momento di crisi corale che si manifesta attraverso i sintomi di un membro ma che riguarda proprio tutti.

Comments


bottom of page