Le nostre gambe devono sostenere, ogni giorno, l'intero peso del nostro corpo; a volte si resta in piedi per molte ore, si cammina molto e si incontrano scale più o meno faticose. Succede così che le vene delle gambe possano essere danneggiate. Le valvole, oramai compromesse, non sono più in grado di spingere il sangue nel suo ritorno verso l'alto, obbligandolo quindi a ristagnare sui piedi.
L' utilizzo di calze elastiche terapeutiche a compressione graduata è quindi un supporto per le nostre gambe: sono progettate e costruite per agire da vera e propria pompa e favorire così lo svuotamento venoso. Ne parliamo con il Dott. Perrino, Direttore del Centro Ortopedico Rinascita.
Dottor Perrino, cos'è esattamente una calza terapeutica?
La calza terapeutica è innanzitutto un dispositivo medico. E' prescritta da uno specialista e quindi erogata da un Tecnico Ortopedico. Al nostro centro proponiamo calze in regola con i criteri di fabbricazione definiti dalla normativa tedesca RAL-GZ 387, garanzia di massima qualità. Nello specifico, la maglia garantisce l'estensibilità nei due sensi e questo facilita i movimenti articolari; la traspirazione della pelle è agevolata dallo speciale tessuto areato e il tallone lavorato a maglia favorisce il posizionamento anatomico della caviglia. Sono tutti dettagli che dimostrano la grande cura con cui il prodotto viene confezionato. Certamente è possibile trovare in commercio calze più economiche, sempre definite 'terapeutiche' e non certificate RAL, ma noi scegliamo e raccomandiamo sempre calze certificate.
Si possono riscontrare problemi nel loro utilizzo?
Certo, può capitare, soprattutto se la calza terapeutica non è adeguata nelle misure: se scivola crea una una sorta di laccio emostatico nella parte bassa della gamba. Occorre anche considerare che la calza ha una scadenza, dopo alcuni mesi le proprietà compressive vengono meno. E' quindi opportuno verificare l'efficacia della compressione in visite di controllo programmate. Al COR invitiamo i clienti ad una verifica anche a distanza di 40 giorni. Infine è importante usare la calza in modo corretto: indossarla al mattino, quando le gambe non sono ancora gonfie e sfilarla con cura senza tirarla mai. E' normale che durante i primi giorni si avverta una piccola costrizione alle gambe; portate pazienza e presto ne sentirete i benefici.
Anche la manutenzione è importante?
Certo. Il lavaggio della calza terapeutica deve essere eseguito a mano e con acqua tiepida. Usare sapone neutro, mai solventi o candeggine. Utilizzare abbondante acqua tiepida anche per il risciacquo, ma soprattutto non strizzarla e non stenderla al sole o su fonti di calore. Per asciugarla stenderla su un piano, fra due panni asciutti. Mai appenderla o sottoporla ad alcuna tensione.
Esistono differenze fra le calze terapeutiche proposte?
Esistono quattro differenti classi di calze terapeutiche, da una compressione leggera di 18-21 mmHG ad una molto forte dai 49 mmHG in su. La compressione è calcolata alla caviglia e diminuisce salendo alla radice della coscia: 100% alla caviglia, 70% al polpaccio e poi 40% alla coscia. La differenza di compressione permette l' azione meccanica che porta il sangue venoso a risalire verso l'alto. Sono calze ideali nella terapia di insufficienza venosa, edemi, vene varicose, flebiti e linfedemi. Ci sono poi le calze preventive, che hanno compressioni più leggere e sono ideali per azioni riposanti e defaticanti, ottime per chi deve lavorare spesso in piedi e alle persone che soffrono di difficoltà circolatorie di lieve entità.
Il Centro Ortopedico Rinascita, con i suoi 2500mq, è il centro ortopedico più grande del Nord Italia. Qui è possibile trovale la soluzione più adatta ad ogni problema, anche per gambe fuori misura standard o gravi patologie. E se la soluzione non è un prodotto di serie, si interviene con la progettazione di CALZE su MISURA.
Ci sono soluzioni e calze anche per chi è costretto a letto?
Chi è obbligato ad una degenza non ha più la possibilità di attivare quei meccanismi che, innescati appunto dai movimenti, favoriscono il ritorno venoso verso il cuore. Le calze anti-trombo sono pensate apposta per compensare questa mancanza.
Nel vostro centro esistono anche accessori molto utili, come gli infila-calze...
Con l'età, o anche a causa di alcune patologie, può verificarsi una seria limitazione dei movimenti degli arti inferiori e superiori. Gli infila-calze permettono di indossare qualsiasi calza stando comodamente seduti. Sono pratici, funzionali ed economici. Ne abbiamo di tutti i modelli e per ogni esigenza.
E per lo anche per lo sport?
Agli sportivi offriamo calze ad alto contenuto tecnologico: fibre di carbonio attivo per il controllo dell’odore, suola speciale che ammortizza e protegge dai microtraumi, cuciture piatta per un miglior comfort ed evitare attriti con la pelle.
Il vostro Centro ha da sempre un occhio di riguardo per i problemi legati al diabete... anche nelle calze?
Certo, dedichiamo sempre la massima attenzione per chi soffre di piede diabetico, come nella produzione di scarpe su misura e nell'offerta delle calzature di serie. Il piede diabetico è davvero delicato. Occorre limitare ogni causa di lesione. Abbiamo quindi calze assolutamente prive di cuciture, con tessuti confortevoli e azione antimicrobica data dalla fibra d'argento o addirittura speciali calze per chi soffre di ulcere, anche con dita separate per mantenerle asciutte e ben areate.
Per informazioni: Centro Ortopedico Rinascita, 02.6173566
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