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La disprassia raccontata col sorriso da Pierluigi Cuccitto, autore di Racconti disprassici

Per Caffè d'Autore, l'Associazione LeGhirlande incontra Pierluigi Cuccitto. Domenica 26 novembre 2021 si è tenuto il terzo appuntamento. Le precedenti iniziative avevano visto il coinvolgimento di Renato Ghezzi e Enrica Mabretti che avevano presentato rispettivamente "La pace viaggia in autobus" e "Come nuvole innamorate".

Nel terzo incontro, abbiamo ospitato Pierluigi Cuccitto che ha presentato il suo ultimo lavoro "Racconti disprassici": un momento di riflessione sulla disprassia trattata però con una leggerezza e ottimismo che solo una persona sensibile ed intelligente poteva permettersi.

Un incontro che ci apre una finestra su questa "strana" particolarità e al tempo stesso un potente messaggio che trasforma la diversità in uno strumento di distinzione e positività.



Nato a Urbino nel 1981, Pierluigi Cuccitto è laureato in Beni Culturali e Ricerca storica. Ha pubblicato la favola fantasy Lo specchio è oltre (Sigismundus, 2013), i romanzi Il ragazzo in ritardo (Tabula Fati, 2017) e Nandèra. Il ragazzo della profezia (Apollo Edizioni, 2019).


Racconti disprassici, edito da Dialoghi vuole far conoscere la disprassia dal punto di vista della persona affetta da questo disturbo totalizzante dello sviluppo che tocca, in sintesi, la coordinazione del corpo, ma si estende anche a tutti i campi della vita. In Italia è poco studiata e conosciuta, spesso chi ne soffre viene considerato goffo o pigro, e vive spesso senza curarsi. In tal modo aumentano la bassa autostima, l’isolamento, e le difficoltà relazionali. In una serie di racconti seri e ironici allo stesso tempo, il protagonista descrive il suo modo di affrontare il problema, dall’infanzia all’età adulta, i suoi rapporti con gli altri, gli obiettivi da raggiungere, anche attraverso la lentezza, un valore da riscoprire in un mondo in cui l’efficienza e la velocità hanno preso il sopravvento sulla condizione umana.

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